Questa storia inizia negli anni ’20 quando il bisnonno Adolfo apre la sua prima bottega di tipografo: nell’aria c’è odore d’inchiostro, le mani posizionano velocemente i caratteri mobili sul compositoio con il sottofondo ritmico della pedalina… mentre il macchinone, con il suo incomprensibile vai e vieni di cinghie e puleggie, sta stampando un giornale.
Dopo la tragica parentesi della Guerra, nel 1950 si ricomincia. Nello stanzone i suoni della pedalina Victoria, la Superaudax, la Nebiolo Neby; vicino ai banconi dei caratteri il torchio Amos dall’Orto (del 1842) svolge ancora egregiamente il suo lavoro di stampa delle bozze; al di là del cortile, in un altro stanzone, la Rapida di Lusso stampa manifesti che sono uno spettacolo.
L’azienda cresce con nonno Novello e nonna Teresa e per far fronte all’aumento delle richieste i compositori a mano vengono affiancati dalla Linotype. Nei primi anni '70 è poi la volta di zio Massimo che, dopo il doveroso periodo da ragazzo di bottega, dà l'avvio alla grande trasformazione: entra in azienda la prima macchina offset, una Nebiolo Invicta 28 monocolore, e più moderne attrezzature per la confezione degli stampati.
Pochi anni dopo, con l’ingresso di papà Maurizio, la Linotype va in pensione e fanno il loro ingresso i primi sistemi di composizione elettronica: il tonfo secco della testina rotante della IBM Composer e il click della titolatrice Morisawa sono il sottofondo. La tecnologia fa passi da gigante e ben presto si dà l’addio alle veline della Composer per arrivare, a fine anni ’80, ai primi passi del Mac. Arriva il duemila inizia anche per noi la diatriba tra stampa digitale e stampa offset con l’ingresso della prima macchina da stampa Xerox: è l’inizio di una evoluzione frenetica con continui aggiornamenti delle attrezzature digitali.
Tempo di Web, di Facebook… tempo di aria nuova. Quarta generazione, arrivano Ludovica e Umberto e si apre una nuova sfida: nuove attrezzature e nuove lavorazioni all’insegna del digitale, nuovi servizi ai clienti, ma rimanendo sempre gelosamente attaccati anche al nostro reparto di stampa offset. E la storia continua… con la passione e la competenza che ci contraddistinguono da cento anni.